PR | On 16, Nov 2023

L’SM Entertainment ha già annunciato che il prossimo album soltanto in inglese delle aespa sarà anche il primo full-album del gruppo.

Infatti ad oggi le aespa, che hanno debuttato nel 2020, in tre anni non hanno ancora pubblicato un full album coreano, limitando a quattro singoli (uno in inglese) e quattro EP, eppure il loro primo album completo sarà per i fan internazionali.

Molti fan sono insorti perché si aspettavano almeno il primo album in coreano. Alla fine le aespa già hanno pubblicato dei singolo interamente in inglese, perché non continuare in questo modo?

Inoltre i singoli in inglese, ‘Life’s Too Short’ e ‘Better Things’, purtroppo sono lontani dalle melodie dei singoli coreani che le hanno rese famose: ha senso inseguire il mercato statunitense e internazionale pur di soddisfare gli investitori però snaturando un gruppo che ha un tratto molto distintivo costruito in 3 anni?

E’ normale interessarsi a un mercato più ampio, ma è anche naturale che quando vuoi diventare globale, diventi più pop e meno K-pop. Basta osservare i singoli interamente in inglese anche di altri gruppi (i BTS ma anche il percorso di Jungkook) e confrontarli con le loro discografie coreane: si nota una gran differenza nello stile per adattarsi a un mercato che funziona diversamente.

L’SM sta spingendo moltissimo le Aespa verso l’Occidente, forse più di qualsiasi altro gruppo negli ultimi 10 anni: abbiamo avuto i primi remix ‘snack’, spingerle in diversi festival internazionali e ora un album completamente inglese.

Il punto è che è un passaggio, dalla Corea del Sud al mondo, che dobbiamo aspettarci perché il mercato interno coreano ha un limite e quel limite è ormai molto vicino. La presenza di così tante agenzie, grandi e piccole, e così tanti competitors, sta rendendo quasi obbligatorio rivolgersi altrove.

Il K-pop ha sempre meno successo in Corea del Sud?

Purtroppo l’immensa Cina è un po’ kaput e comunque non sicura: se fai successo, suprando le barriere e i ban, hai tanti soldi ma al primo errore vieni cacciato senza alcuna possibilità di rientro.

Come riferito dalla HYBE i mercati di interesse sono il Giappone e gli USA (e dagli USA tutto l’occidente).

La HYBE, infatti, ha affermato che gli Stati Uniti sono al di sopra di tutti gli altri mercati in una recente intervista. PD Bang ha sottolineato che mentre il K-pop è in crescita in Giappone, il mercato musicale giapponese si è ridotto continuamente negli ultimi dieci anni.

Il K-pop è ancora K-pop senza la “K”?

Ma di questo ne parleremo in un prossimo articolo.

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