Ex-caporedattore del sito: "I BTS erano un tasto dolente per i Grammy"
PR | On 19, Mar 2021
Rachel Brodsky, ex caporedattore per il sito ufficiale dei GRAMMY Awards, GRAMMY.com, sta parlando di presunti pregiudizi della Recording Academy nei confronti dei BTS. Quest’anno, i BTS erano nominati per il loro primo GRAMMY, “Best Pop Duo / Group Performance”, con “Dynamite”, anche se a vincere sono state Lady Gaga e Ariana Grande con “Rain On Me”.
I BTS hanno accettato i risultati con umiltà e gentilezza, promettendo di riprovare l’anno prossimo, ma la decisione dei GRAMMY ha provocato molte critiche dai fan che parlando di pregiudizi razziali nella votazione.
Rachel Brodsky, ex caporedattore di GRAMMY.com, ha parlato di queste voci su twitter e ha definito i BTS un “tasto dolente” per i Grammy, sostenendo che la Recording Academy l’ha sempre scoraggiata dal scrivere sul gruppo.
“Ogni post su di loro ha fatto numeri epici e rifletteva dove sta andando la musica, ecc. Ma il consiglio di amministrazione dei Records Awards… ha davvero respinto il nostro modo di scrivere sui BTS. Per ragioni che non ho mai capito appieno, ma a posteriori mi sembrano ovvie.” continua la ragazza, “L’unica spiegazione che ci è stato dato (a questa scelta di non scrivere sul gruppo) era che i BTS non erano vincitori dei Grammy, quindi non dovevamo insistere nel fare articoli su di loro. […] (questo anche perché) il sito non era molto redditizio… e nello show, beh, pagavano essenzialmente tutto.” condividendo l’ida di molti fan che hanno visto nei Grammy la volontà di sfruttare la popolarità dei BTS con questa nomina.
L’editorialista K-Pop di Billboard, il noto Jeff Benjamin, ha partecipato alla discussione parlando del pregiudizio della stampa affermando che in molti posti “hanno rifiutato o volevano alterare pesantemente le storie sui BTS”.
18 cuori per questo articolo
Lascia un commento