Generale

Condannata la prima ragazza che ha accusato Yoochun dei JYJ di stupro

Dopo un’iniziale confusione, già da luglio si ragionava su una possibile innocenza di Yoochun dei JYJ, per quanto riguarda le accuse di violenze sessuali del 13 giugno, e adesso la prova certa viene data proprio dal tribunale e da un giudice Choi Jong Jin.

Ricapitoliamo la questione precedente: il 13 giugno, un ragazzo denunciò Yoochun per aver stuprato la sua ragazza nel bagno del locale per adulti dove lavorava il 4 giugno alle 5 del mattino. Furono portate come prove delle mutandine che contenevano realmente il DNA dell’idol, però era difficile provare con questo elemento se fosse stata violenza sessuale o un rapporto consenziente. In seguito il fidanzato della ragazza chiese circa 500’000 dollari per ricompensare la violenza, ma questo per gli avvocati di Yoochun sembrava più un ricatto e per questo, l’idol ha denunciato la sua prima accusatrice.

La coppia quasi subito ha deciso di far cadere le accuse e, dopo questa prima denuncia, altre cinque donne accusarono Yoochun di violenza sessuale ma, solo tre di queste, lo hanno denunciato. Tranne una, sono tutte lavoratrici di locali notturni e i loro racconti sono molto simili: Yoochun entrava nei locali con una band, chiedevano una stanza privata (con bagno privato), si avvicinava alle presunte vittime, chiedeva loro di andare in bagno a parlare a causa della musica troppo alta e poi, le violentava. Tutte hanno affermato di non aver denunciato per paura di non essere credute, la seconda vittima, in particolare, era andata subito in polizia a raccontare l’accaduto ma, rifiutando di dire il nome di Yoochun, aveva preferito ritirare le accuse.

A distanza di mesi la situazione è parzialmente conclusa e la prima ragazza che lo ha denunciato, insieme al suo fidanzato e un terzo complice, sono stati condannati alla reclusione dal Tribunale di Seoul. La donna è stata condannata a due anni di carcere, il fidanzato a un anno e sei mesi, mentre colui che li ha aiutati con il ricatto a due anni e sei mesi.

Il giudice Choi Jong Jin ha giustificato questa scelta con il fatto che sembra strano che la ragazza non abbia urlato o chiesto aiuto mentre veniva assalita in bagno. Dopo la presunta violenza, lei è rimasta con gli amici di Yoochun, ridendo e scherzando con loro, come si vede dalle telecamere del locale.

Queste prove per il giudice sono conferma che la violenza non c’è mai stata, ma era un rapporto consenziente. Essendo l’immagine di Yoochun molto danneggiata dopo questa denuncia e questo scandalo, il giudice Choi Jong Jin ha optato per una punizione severa ed esemplare.

22 cuori per questo articolo
PR

Recent Posts

ILLIT vs NewJeans, di nuovo: altre accuse e altre risposte a tono

Mentre la disputa sulle accuse secondo cui "Le ILLIT hanno copiato le NewJeans" continua da…

5 ore ago

JY Park torna per i suoi 30 anni di attività con ‘Easy Lover’

JY Park è tornato con il suo nuovo singolo digitale "Easy Lover" e la sua…

6 ore ago

I TXT tornano con la sognante ‘Over The Moon’

I TXT hanno rilasciato la versione 'Our Sanctuary' del loro video musicale "Over the Moon".…

7 ore ago

BIBI torna con la particolare “Derre”

BIBI ha pubblicato il suo video musicale per "Derre" con Jeon Jong Seo. "Derre" è…

8 ore ago

Yves, ex-LOONA, torna, abbracciando il mood degli anni 2000, con “Viola”

Yves, ex-LOONA, ha pubblicato il suo video musicale per "Viola". "Viola" è la canzone del…

9 ore ago

Le VIVIZ sono sicure e affascinanti in “Shhh!”

Le VIVIZ hanno pubblicato il video musicale per "Shhh!". "Shhh!" è la title track del…

10 ore ago