#CiaoWeen Storie del folkore coreano da incubo!

È di nuovo quel periodo dell’anno in cui iniziamo a immaginare, creare o disseppellire i costumi horror che abbiamo nascosto, rispolverando tutto ciò che ci serve e cercare storie dell’orrore per adeguare il nostro spirito al mood della tenebrosa festa: Halloween sta arrivando e noi cercheremo di renderlo speciale!

Halloween non sarebbe completo senza una buona storie dell’orrore da raccontare a una cerchia di amici e per rendere ancora più vivaci quelle serate, abbiamo per voi alcuni dei racconti più strabilianti tratti dal folkore tradizionale coreano.

Avete il coraggio di leggerli, settimana dopo settimana? Spegnete le luci, rannicchiatevi sotto le coperte e… attenzione!

-Parte 1 di 5-
Volpe a nove code o Gumiho

Le volpi a nove code sono comuni nei racconti popolari provenienti da Corea, Cina e Giappone. Secondo queste leggende, una volpe che vive da mille anni può trasformarsi in uno spirito volpe e cambiare forma liberamente ma la sua forma preferita è quella di una bella ragazza che seduce gli uomini per poi mangiarseli.

La fiaba coreana “The Fox Sister” racconta di una coppia con due figli, che desideravano davvero avere anche una bella bambina. Pregando intensamente, hanno ricevuto in dono una figlia dall’aspetto di una volpe. la felicità scomparì ben presto dalla casa, quando la famiglia iniziò a indagare sul motivo per cui il loro bestiame stava misteriosamente morendo.

I due figli più grandi accusarono la sorellina di quelle atrocità, ma i genitori non gli credettero, la bimba era dolce e bella, non un mostro sanguinario.

Ad entrambi i figli, per le cattiverie dette, fu mostrata la porta e, quando tornarono dopo diversi mesi, scoprirono che l’unico rimasto nella loro casa di famiglia era la sorella. Quella stessa notte il figlio maggiore fu svegliato dal sonno da un trambusto e scoprì che sua sorella minore era in realtà una gumiho assassina che aveva divorato tutta la famiglia per diventare un vero essere umano.

Questo perché non sono soddisfatte della loro vita e desiderano fortemente diventare umani. Per fare questo devono mangiare il cuore di mille uomini (in altre storie, invece, il fegato e anche ogni giorno).