#CiaoWeen Storie del folkore coreano da incubo!
PR | On 13, Ott 2020
È di nuovo quel periodo dell’anno in cui iniziamo a immaginare, creare o disseppellire i costumi horror che abbiamo nascosto, rispolverando tutto ciò che ci serve e cercare storie dell’orrore per adeguare il nostro spirito al mood della tenebrosa festa: Halloween sta arrivando e noi cercheremo di renderlo speciale!
Halloween non sarebbe completo senza una buona storie dell’orrore da raccontare a una cerchia di amici e per rendere ancora più vivaci quelle serate, abbiamo per voi alcuni dei racconti più strabilianti tratti dal folkore tradizionale coreano.
Avete il coraggio di leggerli, settimana dopo settimana? Spegnete le luci, rannicchiatevi sotto le coperte e… attenzione!
-Parte 2 di 5-
Egg Ghost o Dalgyal Gwishin
E’ un fantasma chiamo ‘uovo’ per l’assenza di volto, completamente liscio come l’esterno di un uovo. I fantasmi delle uova sono molto simili ai Noppera-bo del Giappone e Mujina delle Hawaii.
Raffigurati come privi di emozioni e un copro piccolo, si pensa che i fantasmi delle uova coreani siano stati individui senza figli nelle loro vite precedenti. Non avendo discendenti che celebrino riti commemorativi per loro, questi spiriti vengono gradualmente privati dell’umanità e della personalità che avevano una volta e vengono maledetti a un’esistenza miserabile nelle loro vite successive. Anche se non hanno un motivo vero, i fantasmi delle uova causano inevitabilmente la morte istantanea di chiunque li veda. Sono descritti come esseri vili, senza umanità e sentimenti.
Virgin Ghost o Cheonyeo Gwisin
Capelli lunghi bagnati e vestiti di bianco: hai davanti una gwisin, traducibile come “fantasma”, ma più nello specifico una ragazza vergine che è divenuto uno spirito.
I fantasmi della ragazza vergini conducono un’esistenza maledetta in quanto sono morte prima di essere in grado di svolgere i doveri confuciani di servire gli anziani e il futuro marito. Amari e pieni di risentimento, si diceva che questi spiriti maligni terrorizzassero i loro ex villaggi fino a quando la gente non tenta di placarle con, tra le varie cose, statue dalla forma fallica, alcune di esse sopravvissute fino ad ossi, visibili nel parco Haesindang a Samcheok.
Lascia un commento