PR | On 30, Ott 2022

Il giorno di Halloween è dedicato alla celebrazione del momento di passaggio, del mondo dell’aldilà e da sempre è caratterizzata da film horror, travestimenti assurdi e storie inquietanti da raccontarsi al buoio, preferibilmente.

Quest’anno, per celebrare questa festività, vogliamo raccontarvi storie inquietanti, tristi ma, purtroppo, totalmente vere per ricordarci che a volte i potagonisti dei nostri incubi non sono mostri malvagi, ma altri esseri umani.

In questo caso, ancora una volta, i protagonisti sono haters, persone che sprecano il loro tempo odiando qualcun altro per il puro gusto di farlo. E’ assurdo pensare a quanto tempo e quanti soldi queste persone abbiamo sprecato semplicemente per diffondere dell’odio. Ma è ancora più assurdo mettersi nei panni di coloro che tutto quell’odio lo hanno ricevuto.

Le Baby Vox sono un gruppo di prima generazione che ha cambiato la storia del Kpop: mentre le altre cantavano di amore e di oppa, le Baby Vox si presentavano come non convenzionali mentre parlavano di potere femminile, il lato negativo della fine dell’amore e di se stesse, con un atteggiamento forte, sensuale e cool che si rivolgeva alle ragazze. Infatti avevano un fanbase soprattutto femminile e conquistando, anno dopo anno, sempre più successo.

Questo fino a che, nel 1999, il rumor su una presunta relazione tra Miyeon e Moon Heejun degli H.O.T., uno dei gruppi più famosi dell’epoca con una quantità di fan assurda. Inizia l’incubo delle Baby Vox, tormentate dalle haters. Entrano nei fanmeeting e tentano di tagliarle una mano, riescono a ferirla a un dito; a un altro evento le hanno buttato addosso un poster di Moon Heejun obbligandola ad autografarlo; abbondavano le lettere disgustose scritte col sangue e piene di minacce; inviavano scatole con oggetti appuntiti o gatti morti; la porta del loro dormitorio è stata spesso riempita di insulti.

Purtroppo la carica delle haters era inarrestabile e anche la figlia del CEO delle Baby Vox era vittima di bullismo a scuola, sempre a causa di quello stupido rumor. Nella follia più generale, anche l’auto del CEO è stata bruciata dagli haters.

La situazione era fuori controllo e l’agenzia delle Baby Vox annuncia pubblicamente che i rumor sono falsi, che avrebbero messo due guardie del corpo accanto a Miyeon e che con la polizia stavano già indagando sulle continue minacce che il gruppo riceveva. Le minacce diminuirono e a luglio 2000 è stata catturata una delle haters che avevano minacciata la vita del gruppo con lettere piene di taglierini: era una studentessa delle superiori fan degli H.O.T, che è stata lasciata libera, poi, dal gruppo, che non l’ha citata in giudizio.

Successivamente gli attacchi dei fan degli H.O.T ritornarono e si focalizzarono sulla new entry, la giovane Yoon Eun-hye, entrata nel 1999 e proprio alla fine di quell’anno in una delle sue prime apparizioni, è stata attaccata da una haters che, fingendosi sua fan, l’ha colpita in un occhio con un mix di salsa di soia e aceto con l’intento di renderla cieca. La ragazza è stata arrestata e Yoon Eunhye ha ricevuto un danno all’occhio che l’ha obbligata a stare con una benda per settimane. L’evento la traumatizzò molto e aveva difficoltà nelle esibizioni pubbliche, mentre le haters si prendono gioco di lei e delle sue paure, insultandola. La ragazza non ha partecipato alle ultime esibizioni del gruppo.

Anche negli anni successivi le esibizioni pubbliche erano sempre un inferno per le ragazze, con il lancio di uova marce, oggetti, rasoi e i fan del gruppo che spesso provavano a proteggerle con il loro corpo. Anche essere fan del gruppo non era facile, soprattutto negli eventi collettivi: veniva lanciato loro addosso immondizia, tirati i capelli, colpiti con oggetti vari ecc. Nel 2001, con lo scioglimento degli H.O.T, la situazione è migliorata per le Baby Vox, fino al 2005, quando si sono di fatto sciolte.

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