PR | On 12, Dic 2024

Un membro esordiente di un gruppo di ragazze ha accusato il CEO della sua agenzia di molestie sessuali, come riportato da “Crime Chief” della JTBC trasmesso il 22 novembre. Il programma ha rivelato prove chiave, tra cui conversazioni registrate tra le membri e il CEO, facendo luce sulle accuse. Le accuse sono anonime, ma con una piccola ricerca, tutti hanno capito i protagonisti di questa terribile vicenda.

Secondo il programma, la ragazza invitò il suo allora fidanzato nel suo dormitorio dopo un’esibizione il 5 ottobre. Quando il CEO la scoprì, avrebbe proposto ad “A” di comportarsi come la sua “fidanzata per un giorno”. Nella registrazione, il membro avrebbe supplicato, “Per favore, lasciami finire questa promozione. È il mio unico desiderio”, al che il CEO avrebbe risposto, “Se esaudisco il tuo desiderio, esaudirai il mio? Il mio desiderio è che tu sia la mia ragazza per un giorno. Lo farai?” Le richieste sarebbero aumentate fino ad arrivare ad avances fisiche. Sentendosi in conflitto ma desiderando continuare la sua carriera, “A” accettò la proposta del CEO, aspettandosi che comportasse solo un’uscita informale. Tuttavia, affermò che il CEO chiuse a chiave la porta dell’ufficio, la palpeggiò, la baciò con la forza al cinema e continuò a toccarla in modo inappropriato nonostante le sue proteste.

La membro ha affermato che il CEO ha cercato di baciarla con la forza, chiedendole “Posso baciarti?” nonostante il suo evidente disagio. Ha affermato che ha tentato di forzarle la lingua in bocca mentre le baciava e leccava ripetutamente il collo e le orecchie. Nonostante il suo continuo rifiuto, la membro ha riferito che il CEO ha chiesto insistentemente per due ore se poteva toccare il suo corpo. Ha espresso profonda paura e angoscia durante la prova, descrivendo l’incidente come un’esperienza traumatica di sfruttamento sessuale.

Durante un incontro con i genitori dei membri, il CEO sembra aver ammesso: “Ho commesso un chiaro errore”. Quando uno dei genitori è stato interrogato sul fatto di aver presumibilmente portato “A” al cinema a tarda notte più volte, il CEO ha negato, dicendo: “È successo solo una volta”. Nonostante avesse inizialmente negato le accuse, il CEO alla fine si è scusato dopo essere stato interrogato ulteriormente dai genitori. Ha promesso di dimettersi dal suo incarico e di astenersi da ulteriori contatti con i membri, sebbene abbia affermato che sciogliere il gruppo sarebbe stato difficile a causa del coinvolgimento degli azionisti. In seguito, “A” ha sospeso le sue attività, citando problemi di salute.

Il gruppo in questione sarebbe MADEIN, che ha debuttato il 3 settembre sotto 143 Entertainment. Il gruppo include membri sia coreani che giapponesi, con il membro coreano identificato come “Gaeun”, nato nel 2005, il che lo rende 18enne al momento del presunto incidente. Gaeun ha annunciato la sua sospensione temporanea dalle attività per motivi di salute l’11 novembre.

Ad oggi Gaeun ha ufficialmente lasciato il gruppo femminile esordiente MADEIN. In risposta, la 143 Entertainment ha negato fermamente le accuse nella sua dichiarazione ufficiale sulla partenza di Gaeun, affermando che le “voci sulle recenti accuse di molestie sessuali sono false” e sottolineando di avere “prove chiare e sostanziali per dimostrare la falsità di queste affermazioni”.

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