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Caso FIFTY FIFTY sempre peggio: altre accuse, altre prove, altri tradimenti?

Caso FIFTY FIFTY sempre peggio: altre accuse, altre prove, altri tradimenti?

| On 05, Lug 2023

Il successo inaspettato delle FIFTY FIFTY, le giovani ragazze venute dalla minuscola e giovanissima agenzia ATTRAKT, da sogno si è trasformato in incubo tra accuse di furto, mancanza di promozioni, malattie improvvise, forze esterne che pugnalano alle spalle e le quattro ragazze che mettono un avvocato contro la compagnia per sospendere i loro contratti esclusivi.

Tutti i problemi delle FIFTY FIFTY: è lotta all’agenzia?

A che punto siamo ora, a distanza di una settimana circa da questo nostro primo lungo e assurdo articolo recap di questa nuovissima saga che, secondo noi, finirà dritta dritta (per un’azienda o per l’altra) nella rubrica (QUI) delle peggiori compagnie Kpop?

Piccola premessa necessaria: non sappiamo moltissimo e la verità è tutta da scoprire MA, mentre moltissimi veneravano la ATTRAKT, spesso in passato noi abbiamo messo in evidenza bugie, criticità e un atteggiamento ambiguo del CEO e questo pare essere solo l’inizio di una storia davvero ingarbugliata: chi ha ragione? Lo scopriremo, forse, prima o poi.

Vende l’auto per l’MV delle FIFTY FIFTY? Tutte le bugie del CEO

– La ATTRAKT denuncia Ahn Sung Il, il produttore di “Cupid”
Il 30 giugno la ATTRAKT ha presentato una denuncia penale contro l’ex co-CEO Ahn Sung Il (ora CEO di The Givers), il creatore del gruppo e produttore della loro canzone di successo “Cupid”: è lui una delle forse esterne che tentavano di portare a se i membri.
Ufficialmente, alla Korean Music Copyright Association, Ahn Sung Il è l’unico compositore segnalato (non compaiono, a differenza di MelOn, AHIN e Keena delle FIFTY FIFTY o i 3 compositori svedesi).

– The Givers (società di Ahn Sung Il) risponde e nega tutto
“The Givers ha iniziato a partecipare al progetto FIFTY FIFTY nel giugno del 2021, dopo aver ricevuto servizi di pianificazione, produzione e gestione dal CEO Jeon Hong Joon dell’ATTRAKT; questo fino al 31 maggio 2023. A partire da ora, The Givers sta lavorando solo con Warner Records per la promozione globale delle FIFTY FIFTY, su richiesta di ATTRAKT.
Tuttavia, dal 23 giugno, ATTRAKT ha menzionato l’interferenza di una ‘forza esterna’ […] questa società non ha tentato in alcun modo di interferire nelle questioni tra ATTRAKT e le FIFTY FIFTY, e qualsiasi voce di “bracconaggio” non ha nulla a che fare con questa società. […] Dall’inizio fino ad oggi, The Givers ha soddisfatto con serietà tutti i servizi richiesti dal cliente per contratto commerciale […] ma il CEO Jeon Hong Joon ha comunque scelto di diffondere false informazioni su The Givers, diffamando gravemente il nome dell’azienda. The Givers ha ottenuto i suoi diritti d’autore sulle canzoni delle FIFTY FIFTY attraverso un processo legale equo. In particolare, la canzone ‘Cupid’ era una canzone che era in possesso di questa compagnia molto prima del progetto FIFTY FIFTY. Le ragioni addotte da ATTRAKT sul motivo per cui è stata presentata una denuncia alla polizia contro The Givers sono completamente false. […] Ora The Givers ha assunto lo studio legale HWAWOO e ora procederà con un’azione legale”.

– ATTRAKT rivela la telefonata con Warner Music Korea
Il CEO di ATTRAKT Jun Hong Joon ha rivelato alla stampa la telefonata con Warner Music Korea come prova che un’agenzia esterna stava tentando di rubare le FIFTY FIFTY il 3 luglio.
Warner Music Korea (WMK): “C’è qualcosa che volevo assicurarmi”.
Il CEO di ATTRAKT, Jun Hong Joon (CEO): “Certo”.
WMK: “Abbiamo proposto 20 miliardi di won (circa $ 15,2 milioni di dollari) per l’acquisizione ad Ahn Sung Il.”
CEO: “Non ne ho sentito parlare”.
WMK: “Non ne sei a conoscenza?”
CEO: “No. Ma intendi (con questa transazione) un buyout (vendere la propria quota)?”
WMK: “L’etichetta…”
CEO: “E l’etichetta?”
WMK: “Quindi usiamo quel termine quando (offriamo) di acquistare artisti (di un’etichetta).”
CEO: “No, no”.

– The Givers dichiara che la telefonata è manipolata
The Givers ha parlato della prova della telefonata del CEO di ATTRAKT : “ATTRAKT sta distorcendo le parol, come se Ahn Sung Il, il CEO della nostra azienda, avesse avuto una discussione con la Warner Music Korea sul futuro dei membri delle FIFTY FIFTY per sua volontà, ma questo non è vero”
“La Warner Music Korea ha suggerito di strutturare un ‘accordo con l’etichetta’, e una fonte della Warner Music voleva discuterne con il CEO di ATTRAKT, Jeon Hong Joon, quindi le due società erano collegate. Abbiamo trasmesso loro la proposta della Warner Music Korea perché pensavamo che a lungo andare avrebbe giovato alla compagnia e agli artisti. Il CEO Jeon Hong Joon ha espresso la sua intenzione di rifiutare la Warner Music Korea nella speranza di quotare ATTRAKT. Non siamo un decisore e non abbiamo svolto alcun ruolo in questo. ATTRAKT ha affermato che la società sta tramando dietro le quinte per insoddisfazione perché non hanno accettato l’accordo con l’etichetta Warner Music Korea, ma non è affatto vero”.
La società ha aggiunto che la ATTRAKT sta “rovinando la reputazione del gruppo” con queste prove false e diffamazioni.

– Interviene DISPATCH che cerca di tirare le fila
Spiega tutto e lo fa dal solo punto di vista di Jeon Hong Joon, Ceo di ATTRAKT, che ha partecipato a questa intervista / report.

1) Come sono nate le FIFTY FIFTY?
All’inizio, nel 2019, erano coinvolte tre figure chiave: Jeon Hong Joon (fondatore di ATTRAKT), Ahn Sung Il (Ceo e produttore capo di The Givers) e KAMP (agenzia di gestione di concerti con sede negli Stati Uniti, gestito dal CEO ‘K’, Ahn Sung Il era un dipendente di KAMP nel 2019).
Il “FIFTY Project” è stato lanciato ufficialmente nel novembre del 2019.

2) Chi ha formato il gruppo FIFTY FIFTY?
Jeon Hong Joon ha iniziato a reclutare trainee da dicembre 2019 fino alla fine del 2020. 12 trainee (2020) – 5 trainee (2021) – 4 trainee (2022) – riduzione tramite valutazioni mensili.
A gennaio del 2021, KAMP si è ritirato dal “FIFTY Project” dopo un disaccordo con Jeon Hong Joon. Senza KAMP, Jeon Hong Joon ha cercato un’altra agenzia disposta a essere coinvolta nelle promozioni all’estero.
Nel maggio del 2021, Ahn Sung Il, “B” e “L” (ex-dipendenti di KAMP) fondarono The Givers.
Jeon Hong Joon si affida a The Givers, l’uomo spiega a Dispatch: “Quando ho considerato il legame con KAMP, non avevo motivo rifiutare la sua offerta”

Jeon Hong Joon era responsabile della gestione dei costi e della garanzia degli investimenti. Come produttore, Ahn Sung Il era incaricato della formazione dei membri.
In media, produrre un gruppo femminile costa circa 2 miliardi di KRW (~ $ 1,5 milioni di dollari) all’anno. I pagamenti anticipati da investitori e distributori non coprivano questo importo.

“Non volevo che i miei artisti si sentissero piccoli. Ho preso loro un dormitorio a Gangnam. 3 stanze, 2 bagni. L’affitto era di ~ $ 2.075 al mese. Ho assunto loro istruttori per ogni area in cui avevano bisogno di formazione.” Secondo Jeon Hong Joon, le FIFTY FIFTY hanno ricevuto lezioni di canto, teoria musicale, rap, danza, inglese, salute e fitness e persino recitazione. Le tasse di lezione ammontavano a ~ $ 23.000 al mese.

Jeon Hong Joon ha investito oltre $ 770.000 nella sola produzione ddell’MV (“Higher”, “Tell Me”, “Lovin’ Me” e “Log In” – oltre 500 milioni di won / “Cupid” da solo 250 milioni di won). Qui, Jeon Hong Joon ripete che ha trovato i fondi per tutti questi costi vendendo la sua auto straniera, i suoi articoli di lusso (tra cui rolex) e utilizzando libretti di risparmio per la sua pensione.

3) Chi è stato responsabile del successo di FIFTY FIFTY?
Dopo il successo, i membri hanno collettivamente dato un grido a “Si Ahn PD-nim” (abbreviazione di Sung-Il Ahn) Anche lo stesso Ahn Sung Il PD attribuisce parte del successo di “Cupid” alle sue capacità di produttore. “Doveva avere il K-Pop come base. Ma allo stesso tempo, una canzone che la gente non avrebbe riconosciuto immediatamente come K-Pop.”

4) Chi ha beneficiato del successo di FIFTY FIFTY?
Sulla base dei diritti d’autore registrati di “Cupid”, SIAHN (Ahn Sung Il) detiene il 28,65%, “B” (collega di Ahn Sung Il) detiene il 4%, Song Ja Kyung (Keena delle FIFTY FIFTY) lo 0,5% e The Givers il 66,85%. I compositori svedesi non sono elencati nel copyright di “Cupid”.
Dispatch riferisce che Ahn Sung Il ha acquistato “Cupid” dagli studenti svedese a $ 9.000 USD. Ahn Sung Il guadagnerà quasi il 95,5% (28,65% + 66,85%) in royalties dalle riproduzioni e download di ‘Cupid’.

Per Jeon Hong Joon il suo più grande errore è stato riporre il 110% della sua fiducia in The Givers: era il dipendente ‘B’ di The Givers a gestire i membri, infatti tramite lui Jeon Hong Joon veniva aggiornato sull’operazione chirurgica di Aran o sulle loro ferie. Non sembra, dalle parole dell’uomo, che lui comunicasse direttamente con i membri o con i loro genitori. Non era nemmeno solito frequentare le sale prove o comunque supportare direttamente il gruppo, in quanto B gli diceva che i membri non si sentivano a loro agio con lui.

– Gli scheletri nell’armadio di Jeon Hong Joon
I sostenitori delle FIFTY FIFTY non si sono fermati e hanno raccolto prove sul passato di Jeon Hong Joon e su come non sia roseo. L’uomo, infatti, era CEO di un altro gruppo Kpop, Gli HOTSHOT.

Jeong Hong Joon è stato il fondatore della società K-Pop KO Sound, in cui gli HOTSHOT hanno debuttato. Dopo il debutto, la società ha cambiato nome 2 volte, una volta in Ardor & Able nel 2015 e infine in Star Crew nel 2017. I fan hanno a lungo accusato l’agenzia di non promuoverli abbastanza, nemmeno quando alcuni membri hanno partecipato a Porduce X 101. Oltre a questo, erano costretti a stare in 6 in una stanza minuscola, composta da soli letti a castello.

Ovviamente sbagliare nel passato una volta, non vuol dire che lo rifarai sempre.

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