PR | On 04, Nov 2023

CAP, ex membro dei TEEN TOP, ha recentemente parlato delle sfide che ha dovuto affrontare durante il suo periodo da idol in un video caricato sul suo canale YouTube personale intitolato “Da quando gli idol sono diventati pseudo-lavoratori d’amore”, dove ha parlato della cultura degli idol.

CAP ha iniziato esprimendo la sua intenzione di far luce sul suo viaggio come idol e di discutere le lotte vissute dai ragazzi attivi nel settore: “Il motivo per cui penso che la cultura degli idol stia peggiorando è perché ho degli amici che si stanno preparando a diventare idol e subiscono costantemente il lavaggio del cervello da parte dell’azienda. “Non puoi uscire con qualcuno”, “Non puoi fumare”, “Non puoi bere”, continuano a subire il lavaggio del cervello. L’azienda continua a fare loro il lavaggio del cervello perché sanno che il loro investimento andrà sprecato se non si comportano così.”

Inoltre, CAP ha rivelato il netto contrasto tra le sue esperienze come trainee e come idol: “Mentre ero un trainee, era un lavoro fisico. Dopo il debutto, è diventato un lavoro emotivo. Persone che non mi sarei mai aspettato, mi insultavano e mi lanciavano pietre con il pretesto di ‘preoccuparsi’ per me.”

Poi ha attaccato l’idea degli idol K-pop che vendono “fantasy” come lavoro: gli idol sono cantanti e ballerini e andrebbero chiamati così.
“No. Essere un idol non è una vendita di fantasia. Deve esserci stato un inizio. Se guardi ai cantanti negli anni ’80, ci sono molti concept che sono nati in quel periodo, come SHINHWA e HOT che hanno fatto lo stesso e a un certo punto, qualcuno si sarebbe reso conto che funzionava bene anche vendere ‘fantasy’.
Fondamentalmente dico che gli idol non sono un lavoro di vendita di fantasie.All’inizio, lo scopo era quello di rendere il palco più bello e colorato per consentire a più persone di fare ciò che un ballerino o un cantante non poteva fare. La stessa parola idolo è sbagliata. Dovresti piuttosto dire che sei un cantante e ballerino”.

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