Brave Brothers scagionato dalle accuse di falso e appropriazione indebita di Samuel Kim
PR | On 30, Giu 2021
Brave Brothers è stato scagionato dall’accusa di falso e appropriazione indebita dopo un’indagine fatta partire dal suo ex-artista Samuel Kim. Samuel Kim ha intentato una causa contro la Brave Entertainment nel maggio del 2019 per sciogliere il suo contratto esclusivo e il processo è in corso.
Samuel Kim, insieme alla richiesta di annullo del contratto, ha anche accusato l’agezia di illeciti e problemi relativi agli accordi. In risposta, l’agenzia ha affermato che non vi era alcun trattamento ingiusto, ma piuttosto, Samuel Kim si era rifiutato unilateralmente di procedere con le schedule senza giustificato motivo.
Samuel lascia la Brave Ent che intraprende azioni legali contro di lui
Nel maggio dello scorso anno, Brave Entertainment ha intentato una causa contro Samuel Kim per danni per un importo di 1 miliardo di Won ($ 882.729,39 USD).
Nel bel mezzo di questa controversia legale, Samuel Kim ha presentato una denuncia penale contro Brave Brothers, sostenendo che il produttore e l’amministratore delegato avevano falsificato documenti privati e sottratto fondi.
La polizia, però, ha deciso di non perseguire l’accusa di falso e appropriazione indebita di documenti privati contro Brave Brothers: dopo mesi di indagini alla Brave Entertainment, la polizia non è riuscita a trovare prove sufficienti per il presunto illecito del produttore/CEO.
2 cuori per questo articolo
Lascia un commento