B.I, ex-iKON, ammette tutte le accuse: cosa rischia a fine sentenza?

B.I, ex-iKON, ha amesso tutte le accuse in tribunale, presentando una lettera di scuse, e, mentre l’accusa chiede una condanna a 3 anni per il caso di abuso di stupefacenti, cosa rischia il rapper nella sentenza del 10 settembre?

In mezzo al più importante caso di minacce dei testimoni di Yang Hyun-suk della YG Ent, anche il caso di uso di droga di B.I è ancora in corso e l’accusa vuole il massimo per lui: “B.I ha usato marijuana per un totale di tre volte nel marzo 2016 e nell’aprile 2016 e ha anche acquistato LSD in quel periodo”. BI ha commentato: “Ammetto tutte queste accuse e sto riflettendo su me stesso”.

L’accusa ha chiesto una condanna a tre anni e una multa di circa 1.300 dollari.

Cosa potrebbe accadergli e quanto rischia davvero? Quanto proposto dall’accusa è fin troppo ed è molto improbabile che riescano ad ottenerlo, però c’è da specificare che l’abuso di stupefacenti genera molto spesso delle condanne poco leggere, essendo una questione molto sentita in Corea del Sud.