PR | On 26, Lug 2021

La causa dell’agenzia WKS ENE contro Shin Min Ah per diffamazione, l’accusa di intralcio agli affari e violazione dell’Information and Communication Network Act diffondendo informazioni false è stata recentemente respinta: una piccola vittoria per l’ex membro delle ILUV che ha accusato il resto del gruppo di bullismo.

La ragazza ha deciso di parlare dopo aver sofferto di depressione, aver tentato il suicidio e, soprattutto dopo che tre dei membri delle ILUV (Cuixiang, Seoyoon, Jiwon) hanno ridebuttato nel nuovo gruppo BOTOPASS delle WKS ENE alla fine del 2020.

Quando Min Ah ha rivelato la notizia del bullismo, la compagnia ha provato molte volte a fermarla, affermando che si stava inventando tutto, che voleva solo attirare attenzione, che aveva problemi psicologici e hanno deciso di intraprendere un’azione legale.

Dopo alcuni mesi, le indagini hanno concluso che Min Ah non è colpevole e le accuse di diffamazione, l’accusa di intralcio agli affari e violazione dell’Information and Communication Network Act diffondendo informazioni false contro di lei sono state archiviate.

In un’intervista esclusiva con Star News il 24 luglio, Shin Min Ah ha condiviso la sua eccitazione: “La causa dell’etichetta contro di me per diffamazione è stata respinta. Ci è voluto un anno per essere dimostrata, ma sono estasiato ora che la verità è stata svelata. Ci sono state molte affermazioni ingiustificate online perché non l’ho fatto. t ho un’agenzia ma mi sento come se avessi ripulito il mio nome grazie a questo risultato. Mi sento sollevato. Mi soffoca. “Loro (le parti di ILUV) hanno detto che saranno responsabili di tutto se le loro affermazioni si rivelano false. Ho le prove. Mi chiedo cosa faranno. Non voglio le loro scuse, voglio solo che lo facciano. responsabili delle loro parole”. Per quanto riguarda la sua salute mentale e fisica, ha condiviso: “Sto ancora cercando di migliorare. Sto lavorando anche per diventare più sano. D’ora in poi non tornerò più nel settore. Ho deciso da quando ho smesso promuovere con quella società. Attualmente mi sto specializzando in psicologia. Voglio aiutare le persone come me. C’erano molte persone che mi hanno supportato senza sapere veramente chi fossi. Mi hanno inviato libri e cose del genere. Sentivo che c’era ancora speranza. Sono così grata per il loro supporto. Ho deciso di non arrendermi”.

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