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Ode a 'Mystic Pop-Up Bar', drama fantasy e comico che dovreste vedere

Ode a ‘Mystic Pop-Up Bar’, drama fantasy e comico che dovreste vedere

| On 11, Apr 2021

‘Mystic Pop-up Bar’ è una commedia fantasy dai toni leggeri, un poco romantica, che va oltre le strutture classiche dei drama coreani, la trovate su Netflix ed è composta da soli 12 episodi, una lunghezza inusuale per un prodotto coreano.

Il drama riesce a miscelare bene i toni cupi dei flashback con quelli colorati e leggeri del presente, è un modo intelligente di trattare tematiche e problematiche vere e presenti in ogni epoca. Corruzione, solitudine e depressione sono solo alcuni degli importanti argomenti che il drama riesce a trattare senza risultare pesante o fuori luogo.

Di cosa parla?
La storia ruota intorno a Wol Joo, una donna scontrosa che gestisce un bar/pojangmacha pop-up, che non è proprio un posto normale o umano, così come la sua proprietaria. Weol-ju è condannata a risolvere i rancori di 100.000 clienti in un tempo massimo di 500 anni, attraverso i loro sogni. Purtroppo però la donna odia gli esseri umani ed è anche vicinissima al suo obiettivo, mancando solo 10 clienti, ma anche alla scadenza dei 500 anni: il declino della popolarità di pojangmacha a causa dell’aumento del delivery, la stanno mettendo a dura prova e non riesce più a trovare un’anima rancorosa da salvare nei sogni. Wol Joo e il suo unico dipendente, il Manager Gwi, incontrano all’improvviso colui che potrebbe salvarli: un ragazzo, Kang Bae, il cui tocco spinge gli altri a straparlare dei loro guai! Riuscirà Wol Joo a salvarsi?

Piccole cose bellissime:
Ciò che si percepisce molto da ‘Mystic Pop-up Bar’ è la sua sincerità, la profonda umanità che è capace di confortare e far riscaldare il cuore. Spesso affronta problematiche in modo sciocco ma sempre con molta passione, cosa che coinvolge lo spettatore.
Il retroscena generale è agrodolce e toccante e tramite il drama riaffrontiamo i nostri problemi, le nostre difficoltà, le cose che ci hanno fatto soffrire, risolvendo anche noi un po’ di quei rancori che ci portiamo dentro, come fardelli, con una retorica che non è fine a se stessa ma che vuole davvero insegnare qualcosa.

Piccole perle sono anche la scenografia e il montaggio. C’è una grande cura nella costruzione del set, il tutto successivamente perfezionato in post-produzione. C’è un controllo eccellente nell’uso degli angoli nelle riprese e dei movimenti di macchina. Le sequenze d’azione e la CGI, invece, sono un po’ carenti, sicuramente impressionanti per gli standard della TV coreana, ma meno raffinati rispetto a scenografia e montaggio.

La cosa più bella di ‘Mystic Pop-Up Bar’ è la fotografia, la scelta di tavolozze di colori è un valore aggiunto alla storia e riesce a far distinguere perfettamente le situazioni. La fotografia nelle scene dei sogni è specifica e ‘sognante’, appunto; quella del bar pop-up ha un’atmosfera eterea e mistica quando è aperto, neutro quando è chiuso; i flashback hanno una loro colorazione e si percepisce immediatamente quando la scena appartiene al passato; l’aldilà ha una tavolozza molto bianca che trasmette purezza (una lavagna pulita prima della reincarnazione), ma anche l’indifferenza e crudeltà distaccata degli dei di fronte agli umani, gli schiavi del sistema ‘vita’.

I costumi poi sono incredibili e non c’è molto da aggiungere su questo punto.

Cosa affronta il drama?
Ogni episodio ha un rancore da risolvere quindi il drama ha molti messaggi filosofici e morali e affronta molte problematiche.

Si parla di un atto di folle gelosia con conseguenze terribili e di una persona che ha vissuto il resto della sua vita con il senso di colpa cercando di espiare le sue cose: ha fatto il minimo e deve essere condannata, oppure merita il perdono?
Si parla di corruzione, nepotismo e favoritismi, con una persona che nonostante gli immensi sforzi, viene rifiutata e anche trattata con sufficienza. Sapere la verità lo aiuterà davvero?
Si parla della difficoltà nel superare una perdita, un dolore così grande che distrugge anima, corpo e cervello: è possibile superare certi dolori o quelle ferite ti condanneranno per sempre?
Si parla anche di maternità, di amore, di vendetta, di perdono, di paura, tra le tante cose. I temi sono tanti e nonostante l’intento del drama sia morale, gli insegnamenti non risultano pomposi o forzati, ma confortevoli verità.

Ci sono stati tantissimi momenti d’impatto del drama, frasi che colpiscono l’anima e ve ne lasciamo giusto alcune.
– Spade e pistole non sono le uniche armi che possono uccidere, è stata la tua lingua a ucciderla. (Wol Joo)
– Se vuoi essere in buoni rapporti con le altre persone, è meglio essere all’oscuro dei sentimenti degli altri. (Kang Bae)
– Quindi tutti hanno bisogno di riprendere se stessi e vivere una buona vita. Dici sempre qualcosa di carino a qualcuno. (Wol Joo)
– Non importa cosa ti sta facendo soffrire in questo momento, le cose si sistemeranno e alla fine passeranno. Resisti fino ad allora e ti ritroverai più forte. (Wol Joo)
– Ognuno ha una ferita che li addolora. Il momento in cui sei disposto a rivelare quella ferita che volevi nascondere, è quando trovi qualcuno con la stessa ferita. “Lo so. Soffro tanto quanto te. Quindi puoi piangere davanti a me.” Mentre mostri loro il tuo vero io e quando l’altro fa esattamente lo stesso, inizi a conoscerti a poco a poco.
– La vita è tutta una questione di mentalità. Se hai paura, non otterrai nulla. Tutto quello che dobbiamo fare è dare il meglio di noi. (Kang Bae)
– Abbiamo tutti bisogno di qualcuno che ci ascolti. (Wol Joo)

Davvero interessante:
I frammenti del passato ci vengono mostrati lentamente, spesso collegati al rancore e all’argomento dell’episodio, e questo crea un effetto puzzle davvero coinvolgente. Questo espediente in una serie tv con una struttura così episodica/verticale, crea dipendenza e una voglia incredibile di cercare di dare un senso a tutto.

Ogni episodio è concentrata su una storia e un ‘rancore’ da risolvere, un caso da affrontare. Ovviamente questo rende alcuni episodi/storie più interessanti di altre e trattate ovviamente anche in modo leggermente diverso. Alcuni episodi sono gestiti in modo molto superficiale, quasi sciocco, ma è qualcosa che si perdona facilmente, non vi preoccupate.

‘Mystic Pop-Up Bar’ a volte è sciocco, a volte è angosciante, ma è sempre sincero e pieno di passione e questo lo rende una piccola gemma da vedere assolutamente.

Punti di forza:
La forza di ‘Mystic Pop-Up Bar’ è nei personaggi e nei vari colori che assumono, nessuno personaggio è completamente buono: il Manager Gwi si mostra nelle sue lotte e sofferenze molte umane, ma non viene mai giustificato dalla storia che, invece, rende ben chiare le sue responsabilità ma lo fa senza rimuovere responsabilità. Allo stesso modo l’approfondimento nella storia di Wol-Ju ci mostra il percorso di una persona che ha ricevuto del male in passato e ha risposto con altrettanto odio e risentimento, nonostante la natura buona della sua anima, rivalutata molto lentamente. Kang-Bae, nel suo essere una persona buona e gentile, è di base un codardo che si limita a nascondersi e scappare e che impara di se stesso e ad avere coraggio nel corso della storia. Questo approccio veritiero ai personaggi continua con ogni comparsa, protagonista di episodio e ruolo secondario.

Hwang Jung Eum sembra quasi irreale nei panni di Wol Joo, in quanto ha un aspetto quasi plasticoso che funziona benissimo sul suo personaggio. Il guardaroba di Wol Joo, composto principalmente da versioni prendisole e moderne del tradizionale hanbok indossati con scarpe da ginnastica, è qualcosa di immediatamente riconoscibile, diverso, stravagante e unico, perfetto per il suo personaggio. Il drama è un immergersi nel suo passato e nel suo personaggio e imparare ad amarla ogni episodio di più. Il modo in cui ci immergiamo nei rancori di Wol Joo è davvero ben strutturato e ne esce fuori un personaggio profondo, chiaro e molto interessante. Ci saranno momenti in cui non la capirete subito, attimi in cui vorreste prenderla a sberle, ma alla fine sarete dalla sua parte, a fare il tifo per lei come se fosse una cara amica.

Choi Won Young nei panni del Manager Gwi è un altro piccolo gioiello: il suo personaggio nasce vago e acquista importanza lentamente, diventando il collante del gruppo. È ironico, disponibile, premuroso e disponibile, è su di lui che risiede buona parte della comicità del drama e il suo rapporto con Wol Joo è davvero incredibile.

Kang Bae, il nostro protagonista interpretato da Yook Sung Jae, è sincero e di buon cuore con la capacità di sbloccare i desideri delle persone per condividere il loro dolore interiore. Il suo personaggio è di un’innocenza e purezza sincera, nonostante sia un essere introvabile nel mondo, non lo percepisci come finto.

‘Mystic Pop-Up Bar’ è un drama che fa ironia su molte cose ma, soprattutto, sui cliché delle storie romantiche. L’apice di questa ironica è con l’assurda rivisitazione ridicola della storia di ‘Romeo e Giulietta’, in cui Giulietta/Wol Joo abbandona Romeo per il padre ricco e potente.

L’umorismo è utilizzato come espediente per trattare con leggerezza temi pesanti e questo rende il drama spensierato e divertente ma allo stesso tempo capace di guarire l’anima e far riflettere.

Punti di debolezza:
La serie tv non è perfetta e ci sono dei difetti, ovviamente. Uno di questi può essere considerato il tipo di comicità, troppo spesso una forma estrema di slapstick (un sottogenere dei film comici di inizio ‘900, fondato su una comicità elementare che sfrutta il linguaggio del corpo e gag semplici) che potrebbe non piacere. Il drama non si prende mai sul serio e l’umorismo esagerato è utilizzato volutamente per smorzare i toni e far percepire sempre il drama come semplice e diretto. In alcuni episodi questo approccio è vincente e permette di trattare temi complessi come quello della maternità (voluta e mancata) con intelligenza ma senza appesantirlo, ma in altri episodi non riesce proprio benissimo. Il problema, inoltre, di una serie con una comicità così spiccata è semplicemente legata alla comicità stessa: è molto più semplice far piangere che far ridere perché la comicità è qualcosa di molto personale ma anche molto legato alla cultura e al paese. L’umorismo molto basico scelto qui funziona su molte persone, ma potreste rientrare tra quelli che non lo trovano affatto divertente.

Inoltre la protagonista rompe il quarto muro più di una volta, in pratica parla con l’ipotetico spettatore. Questo strumento è perfettamente integrato nello stile del drama e nella storia, ma è un altro elemento molto divisorio tra il pubblico.

Non è un vero punto di debolezza ma dato che molti scartano ‘Mystic Pop-up Bar’ perché troppo simile, a naso, a ‘Hotel Del Luna’, l’analisi è stata inserita qui. La sfortuna ha voluto che i due drama, entrambi stupendi, sono stati rilasciati quasi nello stesso periodo: molti hanno percepito una certa similitudine tra i due drama (anche se ‘Hotel Del Luna’ ha avuto molto più successo), ma di simile ci sono solo le vibrazioni e, in versione riassuntiva, la trama. Entrambi i drama hanno una protagonista femminile non morta, che viene condannata a una punizione che dura centinaia di anni, che implica aiutare gli altri. Il modo in cui le trame si sviluppano sono completamente diversi e, inoltre, ‘Mystic Pop-up Bar’ è tratto da un webtoon nato nel lontano 2016.

‘Mystic Pop-up Bar’ ha un’atmosfera allegra e spensierata, nonostante il triste retroscena: lo spettacolo tratta la tragedia e l’angoscia della protagonista Wol Joo (Hwang Jung Eum) con un tocco più leggero rispetto a ‘Hotel Del Luna’, mostrando una donna protagonista sgorbutica e bisbetica, sì, ma vivace e grintosa. Inoltre Wol Joo aiuta sia i vivi che i morti, per questo il suo messaggio tende a essere più speranzoso rispetto a ‘Hotel Del Luna’ che invece risolve solo i rancori dei morti. I “pazienti” di ‘Mystic Pop-up Bar’ – o “clienti” – sono vivi e sono salvabili e salvati dal trio protagonista. Il drama ‘Mystic Pop-up Bar’ è più confortevole e vitale per chi lo guarda con degli insegnamenti davvero ottimi a ogni episodio.

Conclusione:
Questo drama è una montagna russa di emozioni: rancore, rimpianti, felicità, morte e celebrazioni, ogni retroscena è commovente e pieno di filosofie di vita. Questo drama ci ricorda che tutti hanno problemi e preoccupazioni: solo perché qualcuno sembra spensierato non significa che stia bene.

“Mystic Pop-up Bar” è magico e riconoscibile, eccentrico e pieno di passione. Non è la solita commedia romantica, ma un viaggio nelle emozioni umane.

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