PR | On 23, Ott 2020

È di nuovo quel periodo dell’anno in cui iniziamo a immaginare, creare o disseppellire i costumi horror che abbiamo nascosto, rispolverando tutto ciò che ci serve e cercare storie dell’orrore per adeguare il nostro spirito al mood della tenebrosa festa: Halloween sta arrivando e noi cercheremo di renderlo speciale!

Halloween non sarebbe completo senza una buona storie dell’orrore da raccontare a una cerchia di amici e per rendere ancora più vivaci quelle serate, abbiamo per voi alcuni dei racconti più strabilianti tratti dal folkore tradizionale coreano.

Avete il coraggio di leggerli, settimana dopo settimana? Spegnete le luci, rannicchiatevi sotto le coperte e… attenzione!

-Parte 4 di 5-
Goblin o Dokkaebi

I goblin coreani sono creati dal possesso spirituale di oggetti che trattengono la macchia di sangue umano. Con un arsenale di poteri e abilità straordinari nelle maniche, questi goblin non devono essere presi alla leggera.

In un racconto popolare, un vecchio fece amicizia con un goblin in visita, bevendo e conversando, solo per ottenere un brusco shock quando un giorno vide il riflesso del suo amico e si rese conto che si stava trasformando nella mostruosa creatura! L’uomo non voleva diventare un Dokkaebi e invitò la creatura a casa sua chiedendogli: “Di cosa hai più paura?” e il Dokkaebi rispose: “Ho paura del sangue. Di cosa hai paura?” L’uomo finse di essere spaventato e disse: “Ho paura dei soldi. Ecco perché vivo in montagna da solo.” Il giorno dopo, il vecchio uccise una mucca e versò il suo sangue per tutta la casa. Il Dokkaebi, con shock e grande rabbia, scappò urlando:” Tornerò con la tua più grande paura!” Il giorno dopo, il Dokkaebi portò dei sacchi di denaro e li gettò al vecchio. Dopodiché, Dokkaebi non tornò più e il vecchio divenne la persona più ricca della città.

A differenza delle storie occidentali, i Dokkaebi sono creature con poteri che cercano di portare alle persone sia gioia che miseria. Questi esseri possono essere amichevoli o fastidiosi con gli umani, portando difficoltà e piaceri della vita.

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