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Daye delle Berry Good parla dopo le accuse di bullismo

Daye delle Berry Good parla dopo le accuse di bullismo

| On 02, Giu 2019

Daye, membro delle Berry Good adesso in pausa per problemi di salute, ha scritto una dichiarazione sulle recenti accuse di bullismo che sono state pubblicate contro di lei su diverse piattaforme online.

Un primo post è stato caricato online il 28 maggio e un ragazzo accusa Daye di averlo tormentato e molestato sessualmente quando erano ancora a scuola (articolo QUI). E’ seguita poi una seconda presunta vittima che, in un’intervista con “Entertainment Weekly”, ha dichiarato di essere stata vittima di bullismo quando aveva 13 anni nel 2012. Daye faceva parte di un gruppo di otto persone che ha scattato foto e l’ha derisa, dopo essersela presa con lei per motivi futili: l’hanno attaccata senza motivo ente stava semplicemente camminando, dicendole di tenere la testa bassa.

Daye ha caricato personalmente su Instagram la sua dichiarazione, rispondendo a tono alle accuse per far emergere la verità: “Riguardo alla prima persona che afferma di essere una vittima, non ho mai commesso violenza nei suoi confronti e non ho mai nemmeno scherzato con loro al punto che potrebbero provare umiliazione sessuale. Eravamo compagni alle elementari e con la presunta vittima ho litigato per un motivo banale, ma sono andata a casa sua e ho ricevuto delle scuse, ci siamo persino riconciliati mentre eravamo alle elementari. Inoltre, non mi sono mai avvicinata unilateralmente e l’ho tormentato: a causa del nostro conflitto abbiamo avuto uno scontro verbale reciproco su qualcosa di banale. Dopo che questo incidente è stato risolto, non ho mai tormentato la presunta vittima.”

Alcune persone hanno sottolineato che ha cambiato molto spesso scuola in quanto violenta e Daye ha dovuto spiegare che si è trasferita spesso prima per il lavoro di suo padre e poi perché trainee. Poi la ragazza si chiede perché queste persone hanno deciso di parlare in modo anonimo dopo dieci anni: “Sembra che quello che vogliono veramente ottenere, criticandomi, non sono delle scuse per il dolore che hanno vissuto, ma vogliono solo influenzare negativamente e distruggere la mia carriera, oltre che ferirmi. […] Se desiderano davvero delle scuse, chiedo un messaggio e che rivelino la loro identità.”

Riguardo alla seconda presunta vittima, ricordo perfettamente quanto è accaduto: il fratello minore del mio amico è stato vittima di bullismo da parte della presunta persona e suoi amici che hanno commesso le violenze, filmato video offensivi e ricattandolo per avere del denaro. Tutto quello che la presunta vittima descrive nel post è, in realtà, quello che lei stessa con i suoi amici ha fatto al fratello del mio amico.” Daye spiega che i suoi amici, senza di lei, sono andati a vendicarsi con il gruppo di bulli e vi è stato un rapporto ufficiale della scuola sull’incidente con entrambi i gruppi puniti severamente, con azioni disciplinari esemplari.

Daye non conosce la persona perché non era lì e, a differenza dei due gruppi, il suo curriculum scolastico è pulito. Afferma che avvierà azioni legali contro queste accuse false e chiede, ancora una volta, alle presunte vittime di contattarla personalmente, svelare la loro identità e parlare con lei e, qualora fosse vero quello che dicono, lei è pronta a scusarsi.

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