Minzy parla della sua depressione, delle 2NE1 e della YG
PR | On 24, Dic 2018
In un’intervista con Billboard, Minzy ha parlato della sua depressioni durante il periodo nelle 2NE1, della YG Entertainment e quello che è accaduto nella sua vita.
Minzy ha debuttato all’età di 15 anni e questo ha influito sulle sue capacità di relazionarsi, era giovane e non ha mai imparato a socializzare: “Non ho avuto un’infanzia normale, non sono mai andato a giocare con altri bambini. Mi stavo solo allenando e tutti erano più grandi di me.” Inoltre i commenti dei netizen coreani sul suo aspetto l’hanno molto colpita e fatta soffrire e come si sia sentita impotente.
Minzy ha spiegato che i suoi punti più bassi sono stati quando aveva 16 e 17 anni – il periodo in cui le 2NE1 promuovevano “Can not Nobody”, “I Am the Best” e “Ugly” – è stato il momento di forte depressione e pensieri suicidi: “Sul palco e tutti erano così solidali e mi amavano. Poi, quando le luci si spegnevano, tornavo nell’hotel, vuota. La vita sembrava solo un palcoscenico. Non sapevo cosa fosse la mia vita.” Ha detto che la mancanza di comunicazione in Corea sulle malattie mentale, l’aveva resa incapace di trovare aiuto, ma che il produttore Teddy era stato una fonte di supporto.
Con un certo dolore, l’idol ha anche ricordato che nonostante lei dovesse inizialmente debuttare come artista solista, il suo album è stato continuamente respinto dalla YG e alla fine è stato cancellato senza un vero motivo. Con il gruppo, invece, Minzy ha instaurato un forte legame con le 2NE1 e le definiva ‘sorelle’, che amavano stare a casa a guardare la TV, i momenti migliori, che sono sempre più diminuiti con la mancanza di comeback e le attività individuali delle altre tre ragazze.
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