PR | On 06, Gen 2016

Il padre di Kang Min Kyung delle Davichi sembrerebbe coinvolto in una truffa a discapito di alcuni gruppi religiosi, eppure il genitore è pronto a denunciare chiunque abbia coinvolto sua figlia pubblicando articoli che hanno potuto ledere la sua reputazione.

Il signor Kang ha ricevuto molto denaro, circa 400’000 euro, dall’associazione religiosa ‘A’ fingendo di dover pagare le tasse ed è sospettato di aver usato quei soldi nella sua stessa azienda. L’associazione voleva acquistare immobili per uso religioso ma a causa dell’agente, l’atto di vendita fu annullato. Nel momento in cui l’associazione ‘A’ ha ricevuto il rimborso della penale, il signor Kang è accusato di aver ingannato i rappresentati, dicendo che ricevendo quel denaro ora, avrebbero dovuto pagarci le tasse, mentre lui conosceva un metodo alternativo per pagare una cifra minore.

Solo successivamente l’associazione ha scoperto che, essendo un’organizzazione no-profit, non aveva nessun tipo di tasse da pagare, né penale futura e hanno chiesto il denaro che il signor Kang si era preso. Alla fine hanno sporto denuncia contro Kang per frode e appropriazione indebita nel 2014.

Gli avvocati del signor Kang hanno precisato che Kang Min Kyung, la figlia che fa parte delle Davichi, non ha nulla a che fare col contenzioso del padre e che reputano terribile questo gioco mediatico iniziato da alcune testate giornalistiche. Hanno anche sottolineato che nel primo processo l’imputato è stato dichiarato non colpevole, ma che nulla è ancora deciso.

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