PR | On 08, Lug 2015

Ci sono voluti 13 anni a Kim Young Ah per ricevere il compenso per i diritti d’autore a lui dovuti. Egli è lo scrittore della famosissima canzone ‘No. 1’ di BoA che le ha fatto vendere nel 2002 la cifra da capogiro di 544853 copie dell’album, ruolo che gli è stato negato per dieci anni dall’Universal Music Korea.

Il 6 Luglio la Corte Suprema ha rivelato che il caso di Kim Young Ah contro l’Universal Music Korea è finalmente risolto e l’uomo è stato riconosciuto come autore del brano. Per questo Kim Young Ah riceverà 45 milioni di won (Circa 40000 dollari) per i diritti d’autore e, in più, 5 milioni di won ( 4000 dollari) per risarcimento dei danni psicologici subiti.

Tredicini anni fa, nel 2002, Kim Young Ah scrisse la canzone ‘No. 1′, come richiesto dall’SM Ent, ricevendo 2000 dollari. Poco dopo, l’SM ha firmato un contratto di licenza del copyright con l’Universal Music Korea. Quest’ultimo nel 2003 ha registrato, tra gli scrittori di No. 1, Siguard Rosnes (Ziggy) e Saphary Songs. Kim Young Ah dal 2011 combatte per ricevere quanto meritato e per essere confermato come autore del brano diventato simbolo della carriera di BoA. Finalmente, giustizia è stata fatta.

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