PR | On 24, Mar 2022

Henry, un cantante canadese di Hong Kong diventato famoso come solista dell’SM in Corea del Sud, come presentatore e come membro dei Super Junior M, è stato recentemente entusiasta delle sue attività in Cina, in seguito a un improvviso aumento di attività nel paese. È stato visto indossare una maschera con la bandiera cinese, sostenere pubblicamente le direttive del partito, è stato ospite regolare del programma ‘Street Dance of China’ in cui i cinesi sono stati accusati di essersi appropriati di uno stile di danza coreano ecc. Il suo atteggiamento negli ultimi mesi, quindi, gli ha portato molte critiche dalla Corea perché troppo palesemente pro-cinese.

Le attività di Henry in Cina iniziano a essere molte dal 2016, ma, fino al 2020, sono sempre state accompagnate da altrettante attività in Corea del Sud. Da due anni, però, la sua attenzione si è concentrata sulla Cina e da novembre 2020 e l’EP ‘Journey’ sembra aver abbandonato la penisola coreana.

Nel 2021 ha avuto il suo primo drama da protagonista in Cina, ‘Dramaworld 2’; dal 2016 in poi ha sempre fatto almeno uno show coreano (è diventato famoso con I Live Alone o Begin Again) fino fine 2020, nel 2021 ha fatto solo show cinesi.

Quindi, dopo oltre un anno e mezzo in territorio cinese e un atteggiamento pro-Cina, vedere Henry selezionato come ambasciatore per la campagna di prevenzione della violenza nelle scuole presso la stazione di polizia di Mapo a Seoul il 15 marzo ha portato moltissime critiche da parte dei coreani.

Le critiche hanno portato Henry a scusarsi su Instagram, scuse che hanno solo peggiorato la situazione: il ragazzo, da sempre bravissimo a parlare e scrivere in coreano, ha fatto un post pieno di errori grammaticali che per molti netizen erano voluti per attirare pietà e passare per la vittima.

“Questo è Henry. Prima di tutto, mi dispiace se ho fatto qualcosa di sbagliato, comprese le mie azioni e parole. Dal primo giorno, ho sempre voluto regalare risate o emozioni felici ovunque appaio, ma sono ferito di aver non potrei farlo in questi giorni […] Sono rimasto in silenzio perché pensavo che non molte persone credessero perché online è pieno di notizie false. Ma mi sono reso conto di quanto fosse grave la situazione dopo che le persone che mi hanno incontrato di persona ci hanno creduto… La parte più dolorosa è che molti sono a disagio non a causa delle mie azioni o parole, ma a causa della mia linea di sangue.
Volevo solo rendere felici le persone, ma non so cosa fare se ci sono persone che sono arrabbiate a causa del mio sangue. Mi dispiace con i miei fan per non aver mantenuto la mia promessa di condividere sempre buone notizie e apparire nel migliore dei modi. Sono così dispiaciuto.”

Anche la stazione di polizia di Seoul Mapo che ha nominato Henry ambasciatore ha dato delle spiegazioni, dopo che avevano già fatto il servizio fotografico e registrato il video: l’ambasciatore PR è “lavoro volontario non retribuito” ed Henry ha prontamente accettato l’attività. Adesso, però, stanno valutando se continuare con Henry questo percorso.

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