Masturbazione, desiderio, sensualità: 'Adult Trainee' con il mix di Park Bogum e Lee Minho è da provare
PR | On 01, Feb 2022
‘Adult Trainee’ è un web-drama di soli 7 episodi dalla canonica durata di 45 minuti che ci ha interessato perché diverso dal solito ma soprattutto perché Ryeoun è uno gnocco che raramente si vede girare sul pianeta e i suoi momenti, nel 60% senza maglietta, ne valgono la pena.
Il web-drama, infatti, utilizza un approccio più maturo e realistico ai problemi della Generazione Z, con tre storie d’amore di sei diciottenni divisi tra masturbazione, amore non corrisposto o l’esplorazione della sensualità e del desiderio per qualcuno. Abbiamo lo sfigato che non riesce a fermare la sua mano dall’andare su e giù, la ragazza pudica abbandonata dal suo ex per la sua migliore amica e la giovincella paffuta con una cotta per il compagno di classe e scarsissima autostima in se stessa.
Non vi abbiamo ancora convinti? Una foto di Ryeoun (diventato famoso online per essere il mix di Park Bogum e Lee Minho, dato che di viso somiglia moltissimo ai due attori) può funzionare? Dirvi che fa ridere assai ha qualche effetto? Potervi confermare che la chimica di una coppia nello specifico è la cosa più bella e sensuale mai vista in un drama, vi ha portato a cercarlo su Google? Bene, lo trovate su Drama Nice, non ringraziateci.
Comunque delle foto degli addominali di Ryeoun per convincervi ve le lasciamo lo stesso <3 Perché voi siete lei, voi siete lei.
Di cosa parla questo drama?
“Adult Trainee” racconta la storia di adolescenti ormonali mentre i loro corpi maturano. C’è Jae Min, che è dipendente dalla masturbazione, la conservatrice Yu Ra che inizia un incontro audace con il suo amico d’infanzia e Na Eun sovrappeso che non ha mai avuto un ragazzo prima. Il dramma mira a esprimere le preoccupazioni crude e veritiere e le storie d’amore dei diciottenni in un modo con cui la Generazione Z possa relazionarsi.
Piccole cose bellissime:
Molto interessante vedere una storia d’amore dal punto di vista maschile con qualcuno con la dipendenza dalla masturbazione (ma vedremo anche un personaggio femminile dipendente dal fumo, quasi normalizzato) e ci piace il fatto che abbiano menzionato apertamente di sesso e desiderio. Altrettanto carina la storia della ragazza paffuta, la terza che copre gli episodi 6 e 7, con un piccolo mistero da scoprire che coinvolge fino alla fine, un finale dolce amaro ma comunque sensato.
La seconda coppia e seconda storia (che copre i tre episodi centrali, n. 3, 4 e 5) è la migliore grazia a una chimica incredibile degli attori e la bellezza indescrivibile di Ryeoun (solo motivi seri qui). Poi, diciamoci la verità, il cliché del finto fidanzato è sempre divertente e piacevole. Contatti sensuali, baci davvero ottimi, lo percepisci proprio il desiderio sessuale e la confusione della gioventù.
Cosa affronta il drama?
La tipica rappresentazione della vita “perfettamente pulita” del liceo tipica della narrazione del Sud Corea lascia spazio in questo prodotto a una presentazione più “realistica” degli adolescenti. ‘Adult Trainee’ può essere definito a metà strada tra l’audacia e l’inarcamento delle sopracciglia, le intenzioni sono buone, i punti di partenza ottimi, le conclusioni finali sono dei cliché prevedibili (nel messaggio/insegnamento, non nell’evento in sé).
Si parla di crescita, di migliorare se stesso e di come anche l’amore può spingere il meglio dentro di sé; si parla di desiderio sessuale, ma anche di paura di impegnarsi, di fidarsi di qualcuno, di buttarsi in una relazione e perdere il controllo, insieme alla consapevolezza che tutte quelle paure con le persona giusta, svaniscono in un istante; si parla di accettazione di sé e del valore dell’amicizia.
Punti di forza:
Gli argomenti più “pesanti” di ‘Adult Trainee’ vengono intrecciate con scene molto comiche: è una commedia spensierata, abbastanza da generare una risatina per il pubblico e necessaria per alleviare completamente il peso di alcuni problemi.
Si guarda facilmente, è piacevole e rilassante e ci si affeziona molto ai personaggi, perché risultano veri e realistici.
La serie sceglie di presentare le 3 storie in sequenza, accumulati da fatto che i 6 protagonisti vanno tutti nella stessa scuola. E’ sicuramente una scelta lineare e semplice ma forse la narrazione avrebbe giovato di più se fosse stata più corale, con episodi che mostrano pezzi di scena delle 3 coppie, in modo da rendere tutto più coeso e bilanciare le storie meno potenti (la prima e la seconda), con quelle più forti (la seconda). E’ positivo, però, averlo così diviso nettamente per una possibile seconda visione, così puoi teoricamente scegliere direttamente le puntate che preferisci.
Ovviamente un altro punto di forza è Ryeoun: sì, siamo ripetitivi ma anche voi, ancora qui a leggere sto commento, non aiutate affatto.
Punti di debolezza:
Ovviamente quando parliamo di ‘approccio più maturo e realistico’ o di ‘problemi della Generazione Z’ bisogna comunque ricordarsi che è un web-drama prodotto dalla Corea del Sud e quindi tutto finisce a tarallucci e vino (due prodotti tipicissimi coreani, ovviamente). L’incipit delle narrazione vuole essere diverso e maturo ma lo sviluppo non va mai nel profondo né le conclusioni sono degne dell’inizio differente.
Ad esempio la questione masturbazione viene vista in un’ottica conservatrice, quindi in modo negativo, mostrando addirittura i ‘benefici’ dell’assenza di giochi di mano. Ovviamente anche se il tono è ironico, si percepisce nella storia che il topic è ‘se non ti concentri su certe stupidaggini, hai più tempo per le cose importanti’, catalogando la masturbazione come cosa superflua, dannosa e inutile.
La seconda storia, invece, ha solo un grande dubbio, che qui vi dico e che capirete dopo la visione. Il comportamento di un personaggio viene giustificato con la timidezza ma, sinceramente, questa ‘scusa’ non ha alcun senso perché questa persona non sembra timida, sembra proprio indifferente e nessuna persona timida avrebbe reagito come questa persone nel corso della storia. Attendiamo le vostre opinioni con interesse.
Anche la storia della donna paffuta, per quanto inizia con lei evidentemente vittima di un sistema che la vuole di un determinato peso e che la giudica per questo, finisce per concentrarsi esclusivamente sull’aspetto amoroso. Che è un vero peccato.
E’ un’occasione sprecata. Ripetiamo, è vero che ‘Adult Trainee’ intreccia il sotto testo con alcuni problemi più “rischiosi” delle relazioni tra adolescenti ma sembra che lo show non fosse del tutto sicuro su quale direzione andare e, purtroppo, scenari più seri spesso venivano “risolti” da sentimenti, relazioni romantiche o amore, piuttosto che prendersi il tempo sullo schermo per concentrarsi sul personaggio e la sua costruzione o crescita.
I “problemi” sono questioni realistiche per gli adolescenti e creavano angoscia nella trama, ma alla fine i problemi veri sono stati raramente toccati e anche i personaggi sono stati incastrati in tropi come il “ragazzo infatuato”, “un piede in due scarpe” e la “ragazza vittima di bullismo” piuttosto che approcci ben definiti o sovversivi.
Conclusione:
Vale davvero la pena guardare ‘Adult Trainee’? ‘Adult Trainee’ è stato l’epitome di un drama “binge-watch” da guardare quando non hai nient’altro da fare, vuoi rilassanti e desideri qualcosa di divertente con messaggi anche commoventi, ma è vero che manca di una crescita del personaggio più psicologicamente interessante e di problemi più realistici e riconoscibili per gli adolescenti.
Comunque per Ryeoun, seconda storia – episodi 3, 4 e 5 – il drama va guardato SICURAMENTE. Fatelo per quegli addominali (VEDI SOPRA)
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