Suga dei BTS ubriaco sulla bici elettrica, scandalo?

Suga dei BTS è sotto inchiesta per aver guidato uno scooter elettrico in stato di ebbrezza, secondo quanto riportato da Yonhap News il 7 agosto dopo che la stazione di polizia di Seoul Yongsan sta attualmente indagando sull’idol. Idol che attualmente sta svolgendo il servizio militare come agente dei servizi sociali.

Secondo quanto riferito, SUGA ha bevuto alcol e poi ha guidato uno scooter elettrico nel distretto di Yongsan il giorno prima, per un tratto di circa 500 metri. E’ arrivato davanti casa sua ed è caduto e lì è stato trovato dagli agenti di polizia che passavano in quella zona.

Infatti a trovarlo, per terra, è stato un agente di polizia che pattugliava vicino all’ufficio. L’agente, dopo aver notato Suga steso a terra, lo ha aiutato ad alzarsi e ha percepito l’odore di alcol, portando Suga a essere consegnato a una stazione di polizia vicina, dove gli hanno fatto un test. Gli hanno revocato la patente di guida.

E’ una cosa grave? Sì.
Si ritiene che il veicolo utilizzato da SUGA la sera del 6 agosto KST fosse uno scooter elettrico in grado di viaggiare fino a 30 km orari, legalmente classificato secondo le leggi sull’amministrazione dei veicoli della Corea del Sud come motocicletta. Gli individui che guidano questo tipo di veicolo mentre la loro concentrazione di alcol nel sangue è superiore allo 0,08% e inferiore allo 0,2% possono affrontare multe tra 5 milioni e 10 milioni di KRW e, in alcuni casi gravi, 1~2 anni di prigione.

Sia Suga che l’agenzia dei BTS, Big Hit Music, hanno riconosciuto la situazione, ma le loro risposte, che sembrano minimizzare l’incidente, hanno scatenato polemiche. In particolare, l’agenzia ha definito lo “scooter” su cui viaggiava Suga come “monopattino elettrico”.

Suga ha spiegato: “Dopo aver bevuto a cena ieri sera, sono tornato a casa su un monopattino elettrico. Ingenuamente pensavo che la distanza fosse breve, non rendendomi conto che usare un monopattino elettrico in stato di ebbrazza era illegale. Sono caduto mentre parcheggiavo lo scooter davanti al cancello principale di casa mia, e un agente di polizia lì vicino ha eseguito un test etilometrico, con conseguente revoca della mia patente e multa. Sebbene non ci siano state vittime o danni alla proprietà, mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni e chiedo sinceramente scusa a tutti.”

Allo stesso modo, Big Hit Music ha dichiarato: “Suga stava tornando a casa la sera del 6 dopo aver consumato alcol, guidando uno scooter elettrico con un casco in testa. Dopo aver percorso circa 500 metri, è caduto mentre parcheggiava lo scooter e la polizia gli ha effettuato un test etilometrico. È stato multato e gli è stata revocata la patente. Fortunatamente, non ci sono stati feriti o danni alla proprietà e Suga è riuscito a tornare a casa sotto la supervisione della polizia”.

Il problema principale è la guida in stato di ebbrezza in sé. Tuttavia, sia l’enfasi di Suga che della Big Hit Music sulla mancanza di danni causati, e i loro sforzi per minimizzare l’incidente, sono stati percepiti come un tentativo di ritrarlo come un piccolo incidente.

Soprattutto la Big Hit Music è stata molto criticata per aver tentato di “sminuire” la gravità del problema sottolineando che il veicolo utilizzato dall’idolo era uno “scooter elettrico”, che lui “indossava un casco”, che aveva percorso solo una breve distanza ed “era caduto mentre parcheggiava lo scooter”, non mentre il veicolo era in movimento.

Anche definirlo monopattino è un errore, perché essendo munito di sellino è uno scooter elettrico e, per la legge coreana, anche lo scooter elettrico deve rispettare il codice della strada come qualsiasi altro mezzo (a differenza del monopattino che ha una legislazione a parte). Definendolo scooter elettrico, ha sanzioni rigorosa, tra cui revoca della patente e ulteriori accuse per violazione delle leggi sul traffico; come monopattino, invece, una revoca della patente e una multa di soli 85 dollari.

La Big Hit Music ha rilasciato una dichiarazione di scuse alla luce della controversia che ha circondato l’incidente alla guida in stato di ebbrezza di SUGA: “Vorremmo chiarire che non c’era alcuna intenzione di ridimensionare la questione in questione e solo in seguito siamo stati in grado di confermare che il veicolo non era un monopattino. In precedenza, abbiamo descritto il veicolo come un ‘kickboard elettrico’ credendo che fosse un kickboard pieghevole con un attacco per il sedile. Tuttavia, pur confermando i fatti in dettaglio, abbiamo appreso che tali modelli di veicoli variano in base alle prestazioni e alle specifiche e, di conseguenza, anche il grado del crimine commesso può variare in base al modello. Vorremmo ancora una volta scusarci per non aver confermato i fatti in dettaglio prima di trasmettere una dichiarazione. Una volta che gli investigatori avranno determinato il modello esatto del veicolo utilizzato e le conseguenze che ne possono derivare, intendiamo assumerci la piena responsabilità”.

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