NewJeans VS HYBE VS Min Heejin: a che punto siamo?

Lo ricordiamo tutti: l’11 settembre, le NewJeans hanno tenuto una trasmissione in diretta di emergenza sul loro canale YouTube, chiedendo il ritorno dell’ex CEO della ADOR, Min Heejin, entro il 25.

Un vero e proprio ultimatum che ha smosso le carte sul tavolo.

Secondo fonti interne all’industria musicale, il 24 settembre i membri di NewJeans e i loro genitori hanno tenuto un incontro con Kim Joo Young nel pomeriggio del 23. Durante l’incontro con Kim Joo Young, le NewJeans avrebbero ribadito le proprie richieste dal loro live streaming e si dice che Kim Joo Young abbia risposto in base alle politiche in vigore quando ha assunto la carica di CEO.

Alla fine il 25 settembre, HYBE ha annunciato ufficialmente: “Abbiamo deciso di convocare un’assemblea generale straordinaria per rinominare Min Hee Jin come direttore interno, ma non la reintegraremo come CEO”.

Il 26 settembre Min Hee Jin ha affermato: “Dopo che il tribunale ha approvato la mia richiesta di ingiunzione per impedire il mio licenziamento durante la riunione straordinaria del consiglio di maggio, HYBE mi ha offerto denaro per lasciare l’azienda. Tuttavia, poiché il mio obiettivo non era il denaro, ho rifiutato”. HYBE ha negato di aver offerto denaro.

Min Hee Jin è stata licenziata dal suo incarico di CEO di ADOR durante una riunione del consiglio il 27 settembre, e il conflitto continua.

Il 29 settembre, Min Hee Jin, ormai solo direttrice di ADOR, ha parlato come oratrice principale all’evento “2024 Hyundai Card Da Vinci Motel” e ha rivelato che le sue spese legali ammontano a oltre 1,7 milioni di dollari e afferma di essere disposta a vendere la sua casa per continuare la lotta contro la HYBE.

Ha affermato: “Finora, le spese legali sono ammontate a 2,3 miliardi di KRW (circa 1,7 milioni di USD). Stanno presentando queste inutili cause legali per impedirmi di rispondere o per farmi fallire se lo faccio. Fortunatamente, non sono il tipo che risparmia denaro e, poiché li ho spesi, sono tutt’altro che ricco. Potrei dover vendere la mia casa a causa delle cause legali, ma ho pensato: “È per questo che avevo una casa? Quanto sono fortunato ad averla: cosa avrei fatto senza?” Vorrei prenderli a pugni e calci, ma senza soldi non posso reagire. Sono anche grata di non avere un marito o dei figli. Come potrebbe una persona normale gestire debiti che aumentano di decine di miliardi di KRW ogni tre mesi? Ecco perché ho deciso, ‘Devo vincere.’ Voglio impedire che questo genere di lotte accadano in futuro. Qualcuno deve subire i colpi e resistere affinché il processo diventi chiaro.”