Minhwan, ex-FT Island, non andava a prostitute, ma voleva stare un po’ solo

Minhwan, ex-membro dei FT Island, afferma che non andava nei motel per prostitute, ma perché voleva stare da solo.

Il 18 dicembre, Choi Min Hwan ha affrontato la questione sulla piattaforma di comunicazione con i fan Weverse, dicendo: “Ai miei preziosi fan, ‘Pri (Primadonna, il nome del fandom di FT Island), che amo più di tutti al mondo, voglio scrivere un messaggio senza alcun collegamento con la mia agenzia. Quando fai parte di un’azienda o di un gruppo, ti rendi conto che ci sono così tante cose che devi proteggere oltre alla tua posizione. Non ho mai praticato la prostituzione come riportato dai media. Sono stato scagionato dalle accuse per insufficienza di prove. Come si fa a provare qualcosa che non si è fatto? Ecco perché non avevo più niente da dire, ed è stato incredibilmente frustrante. La menzione di hotel e motel nella registrazione è stata fatta perché volevo essere solo in quel momento. So che è difficile da capire se chiedo alla gente di credermi, ma questa è la verità. Vorrei che ci fossero prove chiare per dimostrarlo, ma poiché non ci sono, mi dispiace. Non avevo modo di spiegare o difendermi. Spero solo che la gente possa capire che non l’ho fatto davvero. Non sto cercando di nascondermi o scappare. Mi dispiace sinceramente”.

Queste dichiarazioni arrivano dopo che la sua ex moglie, Yulhee, ha fatto delle accuse scioccanti sul suo canale YouTube: Choi Min Hwan frequentava locali di intrattenimento durante il loro matrimonio e che questo comportamento è stato un fattore importante nel loro divorzio. Ha persino pubblicato delle registrazioni audio che sembravano alludere ad attività legate alla sollecitazione, il che ha causato scalpore online.

Il 20 dicembre KST, l’emittente televisiva Sports Kyeonghyang ha affermato di aver ottenuto una copia del rapporto di indagine della polizia condotto da Choi Minhwan: era stato accusato di aver sfruttato la prostituzione nel 2022, dopo aver contattato un mediatore di un locale di intrattenimento per adulti e aver chiesto una prenotazione. Durante l’interrogatorio, Choi Minhwan avrebbe detto alla polizia: “È vero che visitavo spesso locali di intrattenimento per adulti tramite il mediatore ‘A’, ma non ho mai sfruttato la prostituzione. Non ricordo nemmeno se sono andato in quel locale quella sera”.