“Last Festival” dei TWS reinterpreta la canzone omonima del 1993 di Seo Taiji and Boys.
Parte del motivo per cui l’aggiornamento moderno sembra così speciale è che “Last Festival”, nel suo nucleo, affronta quanto possa essere effimera la memoria: “Amico mio / Non dimenticare il calore che abbiamo condiviso / Quando ci incontreremo di nuovo”.
Non c’è dubbio che la canzone sia stata creata apposta per l’inverno, una stagione di finali. Più dell’originale, la rivisitazione di TWS ti si deposita come un peso sul petto. Quell’atmosfera è dovuta in gran parte alla strumentale malinconica dell’interpolazione, con ritmi afrobeat leggermente gorgoglianti che conferiscono un’aria nostalgica al posto del jazz che solleva l’umore di Seo Taiji e Boys e delle influenze new jack swing.
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