Hannah Jang parla del periodo difficile nella YG

Hannah Jang è stata trainee della YG Entertainment dal 2014 al 2017 dopo essere diventata famosa quando era ancora una liceale con il programma K-pop Star 3. Sebbene sia entrata nella classifica dei primi 10 finalisti, è stata purtroppo eliminata nel secondo spettacolo dal vivo ma, nonostante, tutto, YG l’ha chiamata all’improvviso e ha insistito per firmare con lei.

Hannah Jang ha rivelato di essere stata “così grata” di entrare a far parte dell’azienda come trainee perché ha avuto modo di fare molte cose con la YG Entertainment: nel 2015 la compagnia ha dato a Hannah, 19 anni, l’opportunità di esibirsi in una canzone di Jinuse (“Tell Me One More Time”) e farlo con lui sul palco.

Nonostante quanto fosse grata per l’opportunità, non è stato facile per Hannah Jang: stare nella YG Entertainment significava dover perdere peso in pochissimo tempo, seguire ogni ordine e direttiva, mentre sentiva una pressione enorme.

“Era un continuo: “Vediamo quanto sei bravo come trainee”. Dato che ero solo una trainee, non ero molto fiduciosa.” ha spiegato Hannah parlando della costante pressione a cui era sottoposta e che l’hanno fatto a lungo titubare.

Quando l’intervistatore ha chiesto se Hannah Jang fosse dispiaciuta di lasciare una società così grande come YG Entertainment, lei ha detto che “non è affatto dispiaciuta” ed è stata molto felice dopo aver lasciato l’azienda. A quel tempo, spiega Hannah Jang, stava appena uscendo dalla sua adolescenza, quindi “non riusciva a sperimentare ciò che stavano vivendo gli altri.” Per quanto la YG sia stata una esperienza importante, dopo averla lasciata ha provato la felicità, il divertimento e la libertà.

Da allora, il suo stile musicale è cresciuto molto. In passato, Hannah Jang dice che la sua voce era “molto esplosiva”, ma da quando ha lasciato la YG Entertainment, tuttavia, fa musica “che è completamente in stile R&B”, melodie sofisticate e ha scrive i suoi testi. Ha deciso di andare procedere come artista indipendente e anche se “è difficile in molti modi” (ad esempio, difficoltà nel promuovere e apparire negli spettacoli), la rende libera in ogni altro aspetto.