Condannato il giornalista che ha diffamato Seungri dei BIGBANG

I fatti risalgono all’11 settembre del 2014 quando Seungri, il maknae dei BIGBANG, stava tornando da una festa a Gangnam e, alle tre del mattino, aveva fatto incidente, sbattendo contro un’altra auto a causa della sua gran velocità (viaggiava -dicono- a 110 km/h in una zona con limite 80 km/h).

Il giornalista Kim, presente alla festa, si era definito un testimone e ha affermato di aver visto l’idol bere molto. In due articoli scritti di suo pugno, il giornalista sottolinea che Seungri avesse bevuto e poi guidato ed era quindi l’alcool la causa dell’incidente. Tuttavia, la polizia, con l’alcoltest e le successive analisi, ha affermato che Seungri non era ubriaco quando stava guidando, il solo problema era la velocità della sua autovettura, molto oltre il limite.

Quindi, Seungri ha citato in giudizio per diffamazione il giornalista Kim e ha chiesto 50 milioni di won (circa 40000 euro). La corte ha stabilito per il giornalista è colpevole e lo obbliga a versare a Seungri la somma di 7 milioni di won (Circa 6000 euro) per i danni che l’immagine dell’idol ha subito.